Il piano finanziario è una parte molto importante della fase di pianificazione del progetto aziendale. Bisogna fare attenzione a non confonderlo con il piano economico. Entrambe rappresentano le colonne portanti di un’impresa, che sia in fase di start up o sia già in una fase matura.
Cos’è il piano finanziario
Un’impresa, al momento di avviare il proprio progetto, ha bisogno di sapere di quanta liquidità ha bisogno nel tempo per funzionare. L’azione, equivalente a ricercare fondi per avviare l’impresa, rientra in quello che comunemente viene definito piano finanziario.
Le risorse della società sostanzialmente possono pervenire o dalle disponibilità personali dell’imprenditore/soci (capitale proprio) oppure tramite il canale bancario mediante i finanziamenti (capitale di terzi). Non sempre è facile accedere al credito bancario se non si ha un’adeguata capitalizzazione.
Questa è una situazione che contraddistingue soprattutto le piccole imprese anche se oggi sono nati una serie di strumenti finanziari alternativi per il reperimento di risorse per sostenere il proprio business quali:
- fondi di private equity
- venture capital
- finanziamenti peer to peer
- fondi europei per nuove imprese
Cos’è il piano economico
Quando si costituisce un’impresa e si avvia un progetto, alla base di quest’ultimo, affinchè sia profittevole, c’è il confronto tra i costi e ricavi. Questa analisi viene chiamata piano economico. Solo attraverso il piano economico è possibile capire o comunque avere una plausibile previsione relativa alla capacità di ripagare il proprio debito con gli istituti di credito.
Ovviamente il piano economico in termini temporali precede quello finanziario, in quanto, solo quando sapremo di preciso i costi e le risorse delle quali necessita la nostra azienda possiamo stabilire una strategia per riuscire a reperirle.
Non basta che l’analisi economica dia valori positivi affinchè un qualsiasi progetto possa essere considerato conveniente per l’impresa. La fase di pianificazione del progetto continua anche dopo aver terminato il piano economico: l’utile non è cassa e i fallimenti si fanno per cassa.
Non è soltanto l’analisi economica a doversi rivelare positiva. Per trasmettere le giuste garanzie a banche o istituti di credito, il progetto deve superare uno step importante: bisogna essere in grado di dimostrare che il progetto abbia un rendimento finanziario minimo che permetta di ripagare il debito finanziario che il progetto stesso deve sopportare.
Scritto da Alberto Pandolfi.