Business coach: formazione dinamica per freelance
Che cosa può fare un coach per aiutare i freelance e gli imprenditori? Il coaching per freelance può offrire un importante supporto nello sviluppo delle competenze tecniche e trasversali che consentono di aumentare il patrimonio di competitività e produttività aziendale. A metà strada tra consulenza e formazione aziendale, il business coach agisce da acceleratore del cambiamento aziendale.
Particolarmente importante per i lavoratori autonomi, i manager e gli imprenditori, questo tipo di formazione dinamica e pragmatica si concentra sulle abilità e gli obiettivi individuali. Il business coach supporta lo sviluppo del potenziale insito in ognuno di noi, offrendo competenze pratiche spendibili nel mondo del lavoro attuale.
Coaching per freelance: hard skills e soft skills
Il coaching per freelance è una modalità di formazione molto efficace e adatta alle esigenze del mercato contemporaneo per la sua estrema versatilità. A seconda delle necessità, è possibile studiare un programma di coaching personalizzato volto allo sviluppo di hard skills ovvero competenze tecniche e o soft skills ovvero competenze trasversali. Questo significa che posso concentrarmi su uno o più ambiti:
- Le hard skills includono ambiti di formazione tecnici come il project management e le tecniche di vendita, la comunicazione web e social e le competenze informatiche, il Business English, il controllo e gestione finanziaria e così via.
- Le soft skills sono invece le cosiddette competenze trasversali che migliorano le nostre capacità relazionali e dunque i rapporti con i colleghi, i fornitori e i clienti. Alla base della leadership, queste competenze includono la capacità di gestire il tempo, i conflitti e lo stress, il problem solving e la negoziazione, la capacità di lavorare in gruppo o team working e la capacità di parlare in pubblico o public speaking.
Andrea Anilonti, business coach per freelance
La figura del libero professionista ha la necessità di confrontarsi costantemente con il settore di appartenenza e con il mercato del lavoro in generale. Il rischio di autoreferenzialità altrimenti è dietro l’angolo: più dei manager e dei dipendenti di un’azienda, che operano in continuo contatto con i colleghi, i freelance che lavorano in modo autonomo non devono perdere di vista i competitor e le evoluzioni del mercato di riferimento.
Il libero professionista deve essere in grado di cogliere le opportunità e proteggersi dai rischi. Con la globalizzazione e la rivoluzione digitale, infatti, non solo si è ampliato il mercato di potenziali clienti, ma aumentano anche le insidie. Il coaching per liberi professionisti e freelance aiuta queste categorie a valorizzare e sviluppare appieno il proprio potenziale, aggiornando e ampliando le proprie competenze.
Se vuoi scoprire che cosa può fare per te un Business coach, acceleratore del cambiamento, contattami al più presto per una consulenza preliminare gratuita e scopri il nostro metodo che unisce consulenza, formazione e coaching. Dal Business Dojo al metodo SMART applicato al coaching per manager, imprenditori e liberi professionisti, troverò la forma più adatta a rispondere alle tue esigenze.